La quantità d’alcol che si vende nei negozi di Ulaanbaatar e’ esorbitante. Dozzine di marche di vodka, la bibita più popolare, affollano le mensole. Questo detrito umano è il risultato dell’estrema povertà generata dal nuovo liberalismo economico della Mongolia.
Per 100 Tugrug (meno di US$ 0.10) i pastori nomadi, cacciati via dalle loro terre per diversi disastri naturali, insieme agli operai senza lavoro possono offrirsi un bicchiere di vodka cinese contaminata di metanolo. Questa bibita ha effetti devastanti per questi uomini mal nutriti e di precaria salute.
Circa 100 km da Ulaanbaatar, criminali alcolisti sono chiusi in una prigione speciale. La stampa libera della Mongolia è piena di sordide storie e crimini sanguinari fatti per una manciata di soldi. Una recente relazione di UNDP indica che il 72% dei crimini più gravi (omicidio, rapina violenta, e attacchi) sono relazionati all’alcol. Circa il 5% di tutti gli accidenti di traffico sono dovuti alla guida di alcolizzati e ci sono stati più di 2500 casi di guida di alcolizzati solo ad Ulaanbatar (statistica dalla polizia stradale).