Una epidemia

In Mongolia oggi, l’alcolismo sta arrivando a proporzioni epidemiche trascinato dal liquore a basso costo, dallo stress sociale e dal cambio economico. Un’indagine condotta dal Dr. Erdenebayer del centro di narcotici di Ulaanbaatar indica che oltre il 51% della popolazione beve più di quello che dovrebbe e che il 8% sono donne. Questo livello terrificante dell’alcolismo è letteralmente un “dopo-sbornia” russo. Quando i russi partirono dal paese, agli inizi degli anni 90, lasciarono in dietro due cose: una industria del liquore scadente e un’economia che crollava. Questa ricetta divento in pochi anni un cocktail letale.
La quantità d’alcol che si vende nei negozi di Ulaanbaatar e’ esorbitante. Dozzine di marche di vodka, la bibita più popolare, affollano le mensole. Questo detrito umano è il risultato dell’estrema povertà generata dal nuovo liberalismo economico della Mongolia.
Per 100 Tugrug (meno di US$ 0.10) i pastori nomadi, cacciati via dalle loro terre per diversi disastri naturali, insieme agli operai senza lavoro possono offrirsi un bicchiere di vodka cinese contaminata di metanolo. Questa bibita ha effetti devastanti per questi uomini mal nutriti e di precaria salute.
Circa 100 km da Ulaanbaatar, criminali alcolisti sono chiusi in una prigione speciale. La stampa libera della Mongolia è piena di sordide storie e crimini sanguinari fatti per una manciata di soldi. Una recente relazione di UNDP indica che il 72% dei crimini più gravi (omicidio, rapina violenta, e attacchi) sono relazionati all’alcol. Circa il 5% di tutti gli accidenti di traffico sono dovuti alla guida di alcolizzati e ci sono stati più di 2500 casi di guida di alcolizzati solo ad Ulaanbatar (statistica dalla polizia stradale).

Le vittime

L’alcolismo non è l’unico problema in Mongolia e non è ristretto ai poveri. Anche gli investitori in rovina cadono preda in un paese che produce 26 litri d’alcol per capite ogni anno, la maggior parte per il mercato domestico. Ma se gli alcolisti sono vittime, i suoi compagni e famiglie soffrono ancora di più. L’ Alcol è sovente la causa principale di violenza, assieme alla povertà e alla disoccupazione.
Il consumo non registrato dell’alcol in Mongolia è di 2 litri d’alcol puro per capite nella popolazione maggiore di 15 anni dopo il 1995 (stimato da un gruppo di esperti nell’ alcol). Lo stesso studio stima che il 19% degli studenti beve alcol. L’ Alcolismo è una delle più grandi difficoltà della Mongolia.